
La Neuropsichiatria infantile è una disciplina medica specialistica che si occupa di prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione delle problematiche relative allo stato di salute psicologico e fisico dell’infanzia e dell’adolescenza, in un’età compresa tra i 0 e i 18 anni.
Il servizio di Neuropsichiatria infantile all’interno del centro ConTeSto accoglie tutte le patologie psichiatriche, neuropsicologiche e neurologiche dell’età evolutiva, quali paralisi cerebrali infantili, autismo, disturbi del linguaggio e di apprendimento, ritardi psicomotori, ritardi mentali ed epilessia.
Regola fondamentale sulla quale si base l’approccio del NPI è il lavoro di équipe e la presenza di più figure professionali (psicologo, logopedista, psicomotricista) che accolgono e seguono il bambino, la famiglia e la scuola nelle varie fasi del suo sviluppo condividendo integralmente gli obiettivi.
Dott.ssa Tiziana Pozzi, Neuropsichiatra infantile
Specializzata nel 1995, da sempre si occupa di disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo. Dal 2000 è Responsabile Medico del Servizio di Riabilitazione del Consorzio SiR (Solidarietà in Rete) a Milano. Esperta in Psicopatologia dell’apprendimento scolastico, da anni si occupa di Disturbi specifici dello sviluppo ed è inserita in diverse equipe autorizzate per la prima certificazione diagnostica DSA.
Dott.ssa Sabrina Minini, Neuropsichiatra Infantile
Laureata in Medicina e Chirurgia – Specialista in Neuropsichiatria Infantile.
Attualmente Medico Strutturato c/o la Fondazione Don Carlo Gnocchi - Onlus (Presidio Nord 3) e consulente/referente d’Equipe multidisciplinari c/o Centri Medici Polispecialistici privati.
Offre una buona formazione interdisciplinare che si situa in un territorio intermedio tra Neurologia, Psichiatria, Neuropsicologia e Scienze della Riabilitazione.
Non si limita pertanto alla valutazione di un solo aspetto del bambino ritenendo non opportuno, soprattutto nei primi anni di vita, separare rigidamente quanto è motorio da quanto è psicologico, linguistico, cognitivo o altro.
Attua una presa in carico globale del bambino e della sua famiglia; ciò significa che considera irrinunciabile lavorare non solo con i bambini ma anche per i bambini, in loro assenza.
Principali ambiti di competenza: Disturbi del Linguaggio e della Comunicazione; Disturbi dell’Apprendimento (Dislessia, Disortografia, Disgrafia, Discalculia); Disturbi evolutivi della coordinazione motoria (Disprassia); Disturbi comportamentali ed emozionali ad esordio abituale nell’infanzia e nell’adolescenza (ADHD, Disturbo Oppositivo-Provocatorio, Disturbi della Condotta, Ansia da Separazione, Sindromi fobiche, Tic, Balbuzie); Disturbi neurologici; Sindromi genetiche e disabilità complesse. Esegue inoltre valutazioni dello sviluppo psicomotorio e cognitivo mediante l’impiego di valutazioni testali standardizzate validate a livello internazionale.


Orientare significa mettere l’individuo nella condizione di prendere coscienza di sé e di essere in grado di poter attuare la scelta scolastica o professionale più adeguata a sé stesso e ai propri interessi. La scelta deve essere vissuta come opportunità e non come una responsabilità gravosa.
L’orientamento scolastico e professionale è utile per tutte le persone che vivono in un determinato momento della loro vita una situazione di incertezza e di confusione, di difficoltà decisionale, di non consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza, di non conoscenza circa le proposte formative e professionali che l’ambiente e il territorio offrono.
Quindi l’orientamento assume il significato di aiutare una persona ad affrontare un processo decisionale per giungere ad assumere una determinata scelta. La persona deve essere considerata come l’agente principale del suo sviluppo, e ogni scelta deve avere l’individuo al centro dell’attenzione. E’ necessario considerare l’individuo nella sua globalità e, quindi, nelle sue diverse dimensioni psicologiche: gli aspetti cognitivi, quelli affettivo-emotivi e quelli sociali. Bisogna essere in grado di valutare le proprie attitudini e la congruenza tra valori/interessi personali ed effettivi sbocchi lavorativi.
La presa di decisione deve maturare all’interno di un progetto personale: quindi l’orientamento va visto come auto-orientamento. La consulenza psicologica aiuta a focalizzare l’attenzione su due poli: quello esterno (realtà scolastica, lavorativa, sociale, ecc.) e quello personale, mettendo in luce le potenzialità, le preferenze e i valori della persona. La conoscenza di questi elementi facilita la selezione di una scelta più matura e a non farsi fuorviare da aspettative poco realistiche, proprie o appartenenti ad altre persone.
I colloqui di orientamento diventano così un fondamentale sostegno per la promozione dello sviluppo della persona che saprà auto-orientarsi, sulla base delle proprie capacità e dei propri interessi. A ConTeSto, i ragazzi delle scuola media, o superiore o anche più grandi, vengono seguiti da dei meravigliosi psicologi che insieme a loro, troveranno la strada più adatta in totale serenità.
Gli obiettivi dell’orientamento sono quelli di:
- fornire un supporto nella costruzione di un progetto e di percorsi formativi;
- favorire una riflessione sulle proprie potenzialità per valorizzare i propri punti forza ed identificare le aree di miglioramento;
- fornire strumenti ed informazioni per il potenziamento di abilità decisionali.
ConTeSto al fine di poter offrire un servizio completo alle persone e alle famiglie che ripongono fiducia in noi, collabora con associazioni culturali per poter garantire continuità e ampie proposte all’interno e fuori dai suoi spazi.
ASSOCIAZIONE MUSICALE TROVA IL TEMPO- TILT
Scuola di musica (chitarra, basso, batteria, piano, violino, sax canto...)
L’associazione Trova il tempo (TilT) si è formata a partire dall’amore per la musica di un gruppo di professionisti, che hanno deciso di vivere immersi in un modo di musica e passione. Capitanati dal presidente Gabriele Mancuso, offrono all’interno della loro sede in Via Salvo D'Acquisto (ex sede di ConTeSto) ad Appiano Gentile, lezioni individuali o di gruppo per tutte le età.
Per informazioni contattare il numero 388.9405501 o 349.1212275 (maestro Gabriele)
ASSOCIAZIONE Contesto pro
L’Associazione ConTeSto Pro è nata dalla collaborazione tra diversi insegnanti e genitori con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di capacità ludiche, artistiche, culturali e didattico-creative per bambini dai 3 anni in su, per adolescenti ed adulti.
Tutte le attività proposte vengono strutturate in piccoli gruppi divisi per fasce d’età ed hanno in comune l’obiettivo di stimolare l'apprendimento e la creatività attraverso il gioco e la manualità.
Lo psicologo e lo psicoterapeuta sono professionisti che operano per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità; si occupano di psicopatologia, ma non solo. Altre importanti aree di intervento riguardano una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio. L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie e le famiglie in particolari momenti critici o di difficoltà (tratto dal sito dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia).
Quando può essere utile rivolgersi ad uno psicologo?
- Sofferenza legata ad evento stressante che coinvolge l’individuo, le sue relazioni o l’intero nucleo familiare (separazione, perdita del lavoro, lutto)
- Problemi esistenziali legati a momenti critici di vita
- Lutto
- Ansia o disturbi correlati (attacchi di panico, disturbi dell’area ossessivo-compulsiva)
- Senso di tristezza o disturbi dell’umore (depressione, disturbo bipolare)
- Conflittualità nella famiglia o nella coppia coniugale/genitoriale, crisi di coppia
- Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, binge eating disorder, obesità)
- Disturbi di personalità
- Dipendenze
- Disturbi sessuali
- Disturbi psicosomatici
- Disturbi del sonno
- Problematiche dell'età evolutiva o adolescenziale (difficoltà educative nella gestione dei figli, conflittualità con i figli adolescenti) sociale).
Come funziona?
L’attività clinica viene svolta con individui, coppie e famiglie. Il percorso prevede una fase iniziale di consultazione, con l’obiettivo di mettere a fuoco il problema (normalmente 2 colloqui fino ad un massimo di 5). Questo primo momento è necessario per costruire assieme al paziente un modo nuovo di guardare al problema, che lo trasformi da insolubile a risolvibile. La consultazione termina di regola con una proposta terapeutica o con la risposta al quesito clinico che è stato posto (diagnostico, valutazione di problemi e scelte, etc.). La consulenza non implica un preventivo impegno reciproco.
Dott.ssa Eleonora Secondin, Psicoterapeuta
Dott.ssa Stefania Colombo, Psicoterapeuta
Dott.ssa Roberta Trinca, Psicoterapeuta
Dott.ssa Emanuele Melissa, Psicoterapeuta
Dott. Davide Locandro, Psicoterapeuta
Dott.ssa Laura Sportelli, Psicoterapeuta